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Impressionisti. L’alba della modernità

30 Marzo - 28 Luglio 2024

Impressionisti. Claude Monet. Il ponte di Argenteuil ,1874. © Musée d’Orsay, Dist. RMN-Grand Palais / Patrice Schmidt
Claude Monet. Il ponte di Argenteuil ,1874. © Musée d’Orsay, Dist. RMN-Grand Palais / Patrice Schmidt

Museo Storico della Fanteria, Roma

La mostra “Impressionisti – L’alba della modernità”, celebra i 150 anni dalla nascita dell’Impressionismo. Questo evento si presenta come una delle esposizioni più vaste e complete mai realizzate in Italia su questo tema, con un’eccezionale varietà di opere.

Più di 160 lavori di 66 artisti offrono una panoramica completa del movimento impressionista. Fra gli artisti esposti figurano nomi illustri come Degas, Manet, Renoir, De Nittis, i cui contributi vanno dal disegno alla scultura, passando per litografie e bozzetti. Opere significative presenti nella mostra includono “La maison du doctor Gachet” di Cézanne, “L’homme à la pipe” di Van Gogh, e “Il ritratto di Berthe Morisot” e “Il Bar aux Folies-Bergère” di Manet.

Un aspetto particolare della mostra è l’inclusione di lavori di artisti meno conosciuti che hanno partecipato alla rivoluzione impressionista, arricchendo ulteriormente la comprensione di questo movimento artistico. Inoltre, la mostra non si limita solo ai dipinti, ma include anche materiali documentali come lettere, fotografie e libri, che forniscono uno spaccato della società e della sensibilità del XIX secolo.

École de Barbizon

La narrazione espositiva della mostra prende le mosse dall’illuminante influenza dei precursori del movimento impressionista, artisti quali David, Guericault e Courbet, esplorando anche l’importanza cruciale dell’Ecole de Barbizon, che ha piantato i semi ispiratori per la generazione emergente degli Impressionisti. Il percorso si evolve, quindi, seguendo il filone dell’Impressionismo attraverso le otto mostre ufficiali, iniziando con quella rivoluzionaria del 1874 tenuta nello studio del fotografo Nadar, momento che segnò l’entrata solenne del movimento nel panorama artistico mondiale.

In questo contesto, la mostra dà spazio non solo alle opere degli eminenti esponenti come Monet, Cezanne, Gauguin e Pissarro, ma include anche capolavori di figure meno celebri ma non meno significative, quali Bracquemond, Guillaumin, Forain, Desboutin e Lepic, assieme ad altri artisti che hanno condiviso e arricchito questa rivoluzionaria avventura artistica.

La mostra, oltre a essere un omaggio a un movimento che ha segnato profondamente la storia dell’arte, è anche una celebrazione del cambiamento e dell’innovazione, riflettendo l’impatto della rivoluzione industriale e delle nuove tecnologie come la fotografia sulla pittura e sulle altre forme d’arte.

Questo evento rappresenta quindi un’opportunità unica per apprezzare l’Impressionismo, non solo come un movimento artistico, ma anche come un fenomeno che ha avuto un impatto profondo sulla cultura e sulla società.

Vittorio Sgarbi, presentando la mostra, ha sottolineato l’importanza di ricondurre l’Impressionismo alla sua prospettiva storica e culturale originaria, evidenziando come questo movimento sia nato in un contesto specifico: la Parigi della fine dell’Ottocento.

Comitato Scientifico: Gilles Chazal, ex Direttore Musée du Petit Palais, Membre école du Louvre | Vittorio Sgarbi, Storico dell’Arte, Direttore Mart di Rovereto | Vincenzo Sanfo, Curatore mostre internazionali, esperto di Impressionismo | Maithe Valles-Bled, ex Direttrice Musée de Chartres e Musee Paul Valéry.

Per le scuole di ogni grado, la mostra offre anche un interessante percorso didattico che esplora il mondo dell’Impressionismo attraverso un approccio multidisciplinare. Si vanno a toccare aspetti che spaziano dall’arte alla scienza, dalla fotografia al cinema.

Proposta didattica

La proposta didattica per le scuole – infanzia, primaria e secondaria di I e II grado – a cura di “Senza titolo” è disponibile in italiano, in inglese e in francese; le attività sono condotte da educatori museali e storici dell’arte. Le classi possono prenotare percorsi di visite guidate con collegamenti interdisciplinari e visite animate con brevi attività laboratoriali da svolgere in mostra

Orari:

Lunedì a venerdi: 09:30-19:30; ultimo ingresso 19:00
Sabato e Domenica 09:30-20:30; ultimo ingresso20:00

Biglietti:

€15.00 Biglietto intero weekend e festivi
€13.00 Biglietto intero feriali
€10.00 Ridotto

Costi gruppi scolastici
€ 5,00 biglietto a studente; € 110,00 costo visita guidata o animata a gruppo; Gruppi massimo di 25 persone.

Giovani fino a 14 anni, Giornalisti, Universitari, Convenzioni € 8,00. Gruppi oltre 10 persone € 16,00.

Biglietto Open: Include ingresso salta la fila € 5,00. Scuole Gratuito Bambini fino a 5 anni

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