5 Marzo - 5 Giugno 2022
In occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, l’istituto Villa Adriana e Ville d’Este – VILLÆ offre al pubblico un’esposizione temporanea dedicata al grande poeta e scrittore fiorentino.
Il progetto porta in rassegna un inedito parallelismo fra il sincretismo a cui Dante aspirava mettendo a fattor comune un lessico condiviso a livello linguistico, culturale e visivo, e la giovane arte italiana fra il 1990 ed il 2010.
Il percorso espositivo mira ad indagare ed individuare il fil rouge che identifica la ricerca di linguaggi visivi e le poetiche di artisti italiani del secondo novecento italiano, da Stefano Arienti (Milano, classe 1961) ad Arcangelo Sassolino (Vicenza, classe 1967), da Diego Perrone (Asti, classe 1970) a Lara Favaretto (Treviso, classe 1973).
Andrea Bruciati, storico dell’arte nonché direttore dell’istituto Villa Adriana e Villa d’Este, racconta così il progetto:
“Vita nova intende rappresentare un panorama quanto più possibile esaustivo del fermento e delle problematiche che contraddistinguono la ricerca visiva in Italia all’alba del nuovo millennio, riflessione che ha nelle nostre radici culturali un’imprescindibile base, attraverso un dialogo continuo fra tradizione e innovazione. In tale prospettiva, la rassegna è intesa come prima ricognizione sulla storia dell’arte italiana recente che si innesta sull’assetto museale e monumentale delle VILLÆ, interpretando lo spirito dei luoghi alla luce di una rinnovata sensibilità, raccontandone pertanto un percorso differente, innovativo e pionieristico, che si reinventa a vita nova.”
I biglietti non sono più disponibili.
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