Posizione
Piazza di Sant'Apollinare 46
Costruito da
Famiglia Altemps alla fine del XV secolo
Cosa vedere
Sculture antiche, Sarcofago Grande Ludovisi, Collezione Boncompagni Ludovisi
Apertura
Ttutti i giorni 09:00-19:45, chiuso il lunedì
Prezzo
€7, gratuito la prima domenica del mese
Come arrivare
Stazione Metro A (Spagna), diverse linee di autobus: 62, 64, 85, 492
Il Palazzo Altemps, uno delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano, rappresenta un esempio preminente di integrazione tra arte antica e architettura rinascimentale. Questo palazzo, situato nel cuore di Roma, non solo conserva ma anche valorizza le sculture di epoche diverse, inclusa la famosa collezione Boncompagni Ludovisi. Le opere sono esposte in modo tale da creare un dialogo continuo con gli spazi architettonici del palazzo, permettendo ai visitatori di vivere un’esperienza immersiva unica nel suo genere, dove la bellezza delle opere d’arte antica si fonde con la maestosità del contesto storico in cui sono collocate.
Il Palazzo Altemps, situato nel cuore di Roma, a pochi passi da Piazza Navona, è uno dei più importanti esempi di architettura rinascimentale che integra le collezioni d’arte antica. La sua storia è segnata da diverse fasi, dalla sua fondazione come residenza nobiliare fino alla sua attuale destinazione come museo.
La costruzione del Palazzo Altemps inizia nel 1477 quando la famiglia Riario, imparentata con i papi Sisto IV e Giulio II, acquista un blocco di edifici medievali e decide di edificarvi una residenza signorile. Il palazzo è progettato per mostrare il potere e la cultura della famiglia, incorporando elementi architettonici rinascimentali che erano all’avanguardia per l’epoca.
Il Palazzo passa poi ai nipoti di Sisto IV, che continuano a espanderlo e abbellirlo. Importanti artisti del tempo, come Baldassarre Peruzzi e Giovanni da Udine, lavorano al suo arricchimento decorativo, introducendo stucchi, affreschi e una raccolta di sculture antiche che gettano le basi per le future collezioni museali.
Nel 1589, il palazzo viene acquistato da Marco Sittico Altemps (Markus Sittikus von Hohenems), un cardinale di origine austriaca, che dà il suo nome alla struttura. Sotto la sua proprietà, il Palazzo Altemps diventa un luogo di cultura e di raccolta di opere d’arte senza precedenti, arricchendosi ulteriormente di opere antiche, come le collezioni Ludovisi e Boncompagni.
Durante il Seicento, il Palazzo Altemps subisce trasformazioni significative con l’aggiunta di decorazioni barocche, soprattutto nei saloni principali e nelle cappelle interne. Questo periodo vede il palazzo arricchirsi di nuove opere d’arte e di una biblioteca imponente che attira intellettuali e artisti da tutta Europa.
Alla morte di Marco Sittico, il palazzo passa attraverso diverse mani, ospitando anche membri della Chiesa e della nobiltà romana, che continuano ad arricchire la collezione d’arte. Nel XVIII secolo, il palazzo entra in un periodo di declino, parzialmente abbandonato e utilizzato solo sporadicamente per eventi sociali.
Nel 1866, a seguito dell’Unità d’Italia, il palazzo viene acquistato dallo Stato Italiano che inizia un lungo processo di restauro. Questo processo è segnato dall’intenzione di trasformare l’edificio in un museo, destinazione che si concretizza completamente nel XX secolo.
Aperto al pubblico come parte del Museo Nazionale Romano nel 1997, Palazzo Altemps oggi ospita una delle più importanti collezioni di sculture antiche, che include pezzi provenienti dalla collezione Boncompagni Ludovisi, la collezione Egizia Altemps, e altre opere significative acquisite o donate nel tempo. La disposizione delle opere e la cura nella loro presentazione mirano a creare un dialogo tra le sculture e gli spazi architettonici rinascimentali e barocchi del palazzo.
La gestione del museo si concentra non solo sulla conservazione delle opere, ma anche sulla loro interpretazione e sul coinvolgimento del pubblico attraverso mostre temporanee, conferenze e attività educative che esplorano vari aspetti dell’arte antica e della sua storia. La riapertura di sale che erano state chiuse per restauro, e l’introduzione di nuove tecnologie per l’interazione dei visitatori hanno fatto del Palazzo Altemps un modello di museo moderno, impegnato nella divulgazione della cultura classica nel contesto urbano contemporaneo.
Negli ultimi anni, il Palazzo Altemps ha visto una serie di innovazioni che includono l’adozione di sistemi multimediali per migliorare l’esperienza del visitatore, la realizzazione di nuove sale espositive dedicate specificamente alla tecnologia e all’interattività, e l’organizzazione di eventi culturali che sfruttano gli spazi unici del palazzo per creare incontri tra l’arte antica e la cultura moderna.
Questi sforzi hanno trasformato il Palazzo in uno dei musei più visitati e apprezzati di Roma, consolidando la sua fama come custode di tesori storici e come ponte tra il passato artistico e il presente culturale della città.
Il Palazzo Altemps non è solo un museo, ma un vero e proprio viaggio attraverso la storia dell’arte antica, ospitando sculture di inestimabile valore e collezioni che rispecchiano diverse epoche e culture. Ecco una guida dettagliata alle aree espositive e alle opere maggiori che il visitatore non può mancare.
Il Palazzo Altemps offre un’esposizione museale articolata che si sviluppa attraverso varie sale e aree tematiche, ciascuna dedicata a specifici contesti storici e culturali delle opere esposte. Le collezioni sono ben curate e offrono una visione completa delle diverse eredità culturali rappresentate.
Il museo è diviso in diverse sale, ognuna caratterizzata da un tema specifico che ne guida l’allestimento e la selezione delle opere:
Le aree espositive del Palazzo Altemps sono state progettate per creare un dialogo continuo tra le opere e lo spazio architettonico che le ospita, valorizzando sia le sculture che gli ambienti. Ogni area è accessibile e ben illuminata, garantendo la migliore visibilità delle opere esposte:
Palazzo Altemps è celebre per alcune opere che sono considerate pietre miliari della storia dell’arte. Queste sculture non solo dimostrano l’eccellenza artistica degli scultori dell’antichità, ma sono anche testimonianze cruciali dei periodi storici che rappresentano.
Visitare Palazzo Altemps non offre solo uno sguardo al passato, ma un’esperienza immersiva in cui l’arte e la storia rivivono attraverso le eccezionali opere conservate ed esposte con cura e rispetto per il loro significato culturale.
Palazzo Altemps: opinioni e commenti
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