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Tour guidato Castel Sant’Angelo

4.9/5    (74 recensioni)
Tour guidato del Mausoleo di Adriano, tra i monumenti più iconici della Roma antica. Posizionato sulle sponde del Tevere, oggi ospita un Museo unico al mondo.

  • Posizione
    Lungotevere Castello, 50

  • Lingue disponibili
    Inglese

  • Durata
    2 ore

  • Numero massimo di persone
    20

  • Consegna immediata dei biglietti
    Si

  • Biglietti su smartphone
    Disponibile

Tour guidato Castel Sant'Angelo
Castel Sant'Angelo e l'omonimo ponte antistante visto dal Lungotevere Tor di Nona

Servizio offerto in collaborazione con

Castel Sant’Angelo: salta fila + tour guidato

Il tour guidato di Castel Sant’Angelo permette di rivivere quasi duemila anni di storia: dalle affascinanti vicende storiche dell’imperatore Adriano che qui fu sepolto e da cui prende il nome, alle vicissitudini dei papi che ne fecero loro residenza, ai prigionieri politici che qui furono destinati nell’ottocento.

Dal 1925 il Mausoleo di Adriano è sede del Museo Nazionale del Castel Sant’Angelo, che annovera una ricca collezione di armi antiche e moderne e di cimeli storico-militari, la pinacoteca e una eccezionale collezione di ceramiche, sculture medioevali e moderne.

Il tour prevede l’ingresso prioritario skip the line (saltafila), la visita al museo e l’accesso al tetto, da cui è possibile godere di viste straordinarie su Roma.

Visita al castello

Castel Sant’Angelo, che oggi rappresenta uno dei principali siti UNESCO a Roma, è senz’altro uno dei mausolei più rappresentativi al mondo. Accompagnati da una guida turistica esperta avrete modo di visitare i lunghi corridoi interni, infinite stanze e sale, archi e passaggi, nonché il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo.

Castel Sant’Angelo

In origine era il monumento che l’imperatore Adriano nel II secolo d. C. fece costruire per commemorare la sua famiglia. Si trattava di un edificio circolare sormontato da un cilindro che culminava con una lunga serie di sculture marmoree, di cui alcuni frammenti sono esposti nel museo.

Per la sua posizione strategica e per la sua struttura massiccia, nel medioevo venne trasformato in una fortezza ed inglobata nelle mura aureliane. Sarà la roccaforte degli Orsini, finché il primo papa Colonna, all’inizio del 400 diviene proprietà della Santa Sede.

A metà del 400, papa Nicolò V comincia le prime opere di ammodernamento, ma l’architettura verrà rivoluzionata radicalmente in pieno rinascimento grazie al papa Alessandro VI Borgia, che commissiona l’opera all’architetto Antonio da Sangallo il Vecchio. Castel Sant’Angelo diventa così una roccaforte, un castello di difesa ma anche lussuosa residenza papale.

Venne successivamente trasformato in prigione dove furono detenuti illustri personaggi come Giordano Bruno, Benvenuto Cellini e Cagliostro.

Curiosità

  • Castel Sant’Angelo è collegato direttamente allo Stato Vaticano grazie al “Passetto di Borgo”, un corridoio fortificato utilizzato come via di fuga dai papi.
  • Durante la pestilenza del 590 a Roma, papa Gregorio I ebbe una visione divina: l’Arcangelo Michele rinfoderare la spada in cima al monumento per annunciare la fine dell’epidemia. Da quel miracolo il mausoleo fu associato al nome dell’Arcangelo Michele in nome del quale successivamente papa Pio II costruì una cappella.
  • L’imponente statua in bronzo dell’Arcangelo Michele che sovrasta il mausoleo fu realizzata nel 1753 da Peter Anton von Verschaffelt. Sostituì una serie di statue precedenti di angeli, che vennero distrutti da fulmini o fusi per farne cannoni.
  • Tra le mura di Castel Sant’Angelo è stata concepita la scenografia della Tosca di Giacomo Puccini e il regista Dan Brown ha realizzato l’adattamento cinematografico del film “Angeli e Demoni“.

Tour di Castel Sant’Angelo: cosa vedere

Il percorso espositivo di Castel Sant’Angelo si articola in 7 livelli dove diversi ambienti sono stati adibiti a museo, da cui il nome Museo di Castel Sant’Angelo.

I primi 3 livelli, a cui si accede una volta varcato l’ingresso, costituiscono il Mausoleo di Adriano. Qui si accede all’Ambulacro di Bonifacio IX che circonda l’intero monumento.

Dall’ambulacro si accede:

  • alla “Marcia Ronda”, un camminamento che collega tra loro i quattro bastioni posti agli angoli della cinta muraria
  • al Dromos, un corridoio voltato e l’Atrium, realizzato in travertino. In fondo a quest’ultimo si trova una nicchia che ospitava un’imponente statua dell’imperatore Adriano (di cui rimane oggi solo la testa, conservata nei Musei Vaticani).
  • al Bastione San Marco, posto nell’angolo a nord-ovest della struttura
  • al passetto di Borgo, il camminamento protetto usato per raggiungere la residenza vaticana. Si raggiunge grazie ad un piccolo ingresso in corrispondenza del Bastione San Marco

Dal Dromos si accede all’Atrium, che conduce alla grandiosa rampa elicoidale realizzata in mattoni coperta da una volta a botte, utilizzata per i cortei funebri degli imperatori.

Al terzo livello ci sono le prigioni storiche, a cui si accede tramite il Cortile di Alessandro VI. Di particolare rilievo, la terza cella, nota per aver ospitato l’artista Benvenuto Cellini, da cui è evaso utilizzando probabilmente la latrina esterna poco distante dall’ingresso della cella.

Al quarto livello vi è il Cortile dell’Angelo, da cui si accede algli appartamenti papali, la Sala di Apollo, la Cappella di Leone X ed il Bagnetto di Clemente VII.

Al quinto livello vi sono la loggia che affaccia sul Tevere (la vista panoramica qui è straordinaria), gli appartamenti privati di Paolo III Farnese (1534-1549) con le eccezionali volte affrescate e le bellissime sale (sala di Amore e Psiche, sala Paolina, sala del Perseo), e l’armeria.

Dalla Sala Paolina si accede al corridoio pompeiano,posto al sesto livello, che porta alla Sala della Biblioteca, con la sua volta decorata con stucchi di pregio (ispirata probabilmente dalla Sala della Volta Dorata della Domus Aurea di Nerone). Sullo stesso livello vi sono la Sala dell’Adrianeo, la Sala dei Festoni, la Sala del Tesoro e l’appartamento del Castellano. Vi è inoltre la “Cagliostra”, ovvero la prigione dove venne imprigionato Giuseppe Balsamo, conte di Cagliostro, per stregoneria.

Al settimo livello troviamo le sale realizzate a cavallo fra ‘600 e ‘700 e principalmente destinate all’archiviazione di reperti. Qui si trova la Sala Rotonda e la Sala delle Colonne. Sempre al settimo livello si trova il Terrazzo dell’Angelo, che regala uno degli affacci più emozionanti sulla città di Roma: un panorama quasi a 360 gradi sul centro storico, con il passetto di Borgo visto dall’alto, in direzione della Basilica di San Pietro.

Istruzioni

  • Presentarsi al punto di incontro davanti all’ingresso principale (Lungotevere Castello, 50) mostrando il proprio biglietto sullo smartphone
  • La guida sarà facilmente identificabile dal cartello con su scritto “Loving Rome”

N.B. È possibile modificare questo biglietto fino a 24 ore prima della visita.

Informazioni importanti

Informiamo che le specifiche, i prezzi e le informazioni su biglietti e tours potrebbero essere soggetti a variazioni e non essere sempre accurati.

Consigliamo di verificare attentamente l'offerta al passaggio successivo e di controllare che i dati siano inseriti correttamente.

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