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Roma in due giorni: Secondo giorno

Itinerario del primo giorno di Roma in due giorni: Colosseo e Trastevere.

  • Durata
    8:00/16:30+

  • Cosa vedere
    Colosseo, Colle Palatino, Fori Imperiali, Piazza Venezia, Campidoglio, Trastevere

  • Accessibilità
    Percorso impegnativo

Piazza Venezia; Roma, Palazzo Venezia, Il Vittoriano. Storia e Architettura
Piazza Venezia
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Il secondo giorno di questo itinerario parte dal monumento più visitato al mondo: il Colosseo. Da qui il nostro percorso ci porterà a scoprire lo straordinario complesso dell’area archeologica dei Fori Imperiali, il Campidoglio, il più importante dei sette colli su cui fu fondata Roma, e il caratteristico quartiere di Trastevere.

[9:30 – 12:30] Tour del Colosseo

Come arrivare: se il tuo albergo o alloggio è servito dalla metro, potrai comodamente raggiungere la stazione Colosseo, che si trova proprio di fronte al monumento, su via dei Fori Imperiali. In alternativa potrai prenotare un taxi, o noleggiare un’auto con conducente a prezzi di poco differenti.

Raccomandiamo di acquistare i biglietti d’accesso al Colosseo con largo anticipo, in quanto la disponibilità giornaliera è limitata. Soprattutto se si vogliono visitare anche l’opzionale arena ed i sotterranei.

Il Colosseo (Anfiteatro Flavio) è il monumento più famoso di Roma e rappresenta il primo ed il più grande anfiteatro stabile in muratura del mondo.

  • Posizione
    Piazza del Colosseo

  • Costruito da
    Imperatore Tito Flavio Vespasiano tra il 70/71 d.C. e l'81 d.C.

  • Cosa vedere
    Colosseo, sotterranei

  • Apertura
    Tutti i giorni, 8.30-16.30/19:15

  • Prezzo
    Da 16 euro

  • Come arrivare
    Stazione Metro: Colosseo (blu)

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Opzione Arena

L’accesso all’arena ci permette di vivere un’esperienza straordinaria, calcando in prima persona la ricostruzione della porzione orientale del piano di calpestio. Qui avvenivano una serie di eventi, dalle venationes, lotte fra uomini ed animali, alle condanne a morte, dalle lotte dei gladiatori fino anche a vere e proprie battaglie navali, le naumachie.

Opzione sotterranei

I sotterranei del Colosseo rappresentano gli ambienti “dietro le quinte” dove si preparavano gli eventi. Si tratta di ipogei che si estendono su una superficie di circa cinquemila metri quadrati e che si articolano in quindici corridoi circolari. Oggi una parte degli ipogei è aperta ad un ristretto numero di pubblico, in particolare il percorso che va dalla Porta Libitinaria fino alla Porta Trionfale.

Colle Palatino

Lascia il Colosseo e dirigiti verso uno dei tre varchi dell’area del Foro Romano – Palatino:

  • varco dell’Arco di Tito (via Sacra)
  • varco di Largo della Salara Vecchia
  • varco di via del Tulliano

Consiglio: sulla strada tra il Foro e il Colosseo, assicurati di notare alla tua sinistra l’Arco di Costantino e il basamento del Colosso di Nerone. L’Arco di Costantino venne costruito all’inizio del 300 a.C. per commemorare la vittoria di Costantino I su Massenzio e si tratta del più grande arco trionfale romano sopravvissuto ai giorni nostri. Il Colosso di Nerone (da cui presumibilmente prende il nome il Colosseo) era una statua in bronzo che si trovava prima nella Domus Aurea, poi spostato da Adriano di fronte al Colosseo. Oggi è ancora visibile l’antico basamento di tufo sul quale era collocata l’immensa statua.

Il Palatino è uno dei sette colli di Roma, ma soprattutto è il colle dove venne fondata la città da Romolo nel 754 a.C. Si tratta di un itinerario archeologico straordinario, che ci farà immergere nell’antica Roma imperiale. Qui potremo vedere le domus imperiali e la famosa casa dei grifi.

Foro Romano

La nostra visita continua per il Foro Romano, dove si concentravano le attività amministrative, politiche, economiche e religiose dell’antica Roma. È la vallata compresa tra il Campidoglio, il Palatino ed il Quirinale. Qui è possibile visitare il tempio di Vesta, uno dei più antichi di Roma, i resti della Basilica Giulia, il Foro di Cesare, l’arco di Tito e l’arco di Settimio Severo, il tempio di Antonino e Faustina e l’imponente basilica di Massenzio.

[12:45 – 13:45] Fori Imperiali

Percorso: uscendo dal varco dell’Arco di Tito, sulla via Sacra a sinistra, piedi per circa 100 metri

Attraversate via dei Fori Imperiali, vi troverete di fronte alla fermata metro Colosseo. Girando a sinistra, percorrete l’intera via dei Fori Imperiali fino ad arrivare alla Colonna Traiana, nei pressi di Piazza Venezia.

Colonna di Traiano, scultura, guerra dacea

da

Fori Imperiali

/5     | recensioni

I Fori Imperiali furono costruiti accanto al più antico foro romano tra il 46 a.C. e il 112 d.C e costituivano un notevole complesso composto da portici, templi, biblioteche e basiliche.

Foro di Augusto

Il primo importante sito archeologico che incontriamo sulla sinistra è il Foro di Augusto. Una piazza porticata dalle dimensioni imponenti realizzata per volere dell’imperatore Ottaviano Augusto. L’edificio più importante è il Tempio di Marte Ultore, dedicato al vendicatore Marte.

Consigliamo di inoltrarsi nella piccola via Alessandrina che ci porta fino ai Mercati Traianei, per poi tornare indietro e riprendere via dei Fori Imperiali.

Curiosità: nel 1924 vennero fatti scavi archeologici importanti, per mettere alla luce il Tempio di Marte Ultore. In tale occasione vennero distrutti un monastero e la chiesa di San Basilio, che furono costruiti proprio sopra al podio del tempio. Della chiesa rimane ancora il portale d’ingresso, che possiamo vedere sulla strada di via Tor de Conti, proprio dietro al Foro di Augusto.

Foro di Traiano

Fra via Alessandrina e via dei Fori Imperiali troviamo il Foro di Traiano. Questo è il più esteso ed il più recente dei Fori Romani, costruito nel 112 d.C. dall’imperatore Traiano. Venne costruito per celebrare la conquista della Dacia ed è un complesso architettonico che combina una piazza con doppio portico, alla cui spalle vi è una basilica (Basilica Ulpia), con dietro due biblioteche posizionate sui due lati destro e sinistro. Ne fanno da cornice i Mercati, con la loro caratteristica forma di emiciclo che possiamo ammirare tutt’oggi.

Curiosità: nella piazza del foro, in asse fra le due esedre (le due mezzelune, di cui una è facilmente riconoscibile perché era circoscritta ai Mercati di Traiano) vi era la colossale statua equestre di Traiano. Oggi se ne sono perse le tracce, ma si pensa misurasse tra i 10 ai 12 metri di altezza. Quasi 1,7 volte quella del Marco Aurelio, oggi nei Musei Capitolini, di cui vedremo una copia più tardi, in piazza del Campidoglio.

Mercati Traianei

Alzando lo sguardo verso nord, vediamo un complesso di edifici che si estendono sulle penici del colle Quirinale. Era principalmente la sede di attività amministrative, ma, potrebbe avere anche avuto un ruolo nel complesso sistema commerciale della zona. Sulla sinistra , a livello della via Biberatica vi è la Grande Aula, un vasto spazio coperto da una grande volta a sei crociere fiancheggiato da ambienti coperti da volte a botte disposti su tre livelli. Purtroppo la Grande Aula non è prevista in questo itinerario, ma se un giorno abbiamo del tempo, consigliamo vivamente di visitarla.

Curiosità: la torre che sovrasta il colle Quirinale è la torre delle Milizie, risalente al XIII secolo. La leggenda popolare vuole che Nerone fosse sulla torre per ammirare il grande incendio che appiccò a Roma, mentre suonava la sua cetra e cantava i versi dell’Eneide.

Colonna Traiana

Colonna di Traiano. Colonna di Traiano, scultura, guerra dacea

da

Colonna di Traiano

/5     | recensioni

Colonna di Traiano. All'esterno della colonna si sviluppa una spirale con la narrazione in bassorilievi delle due guerre condotte da Traiano contro i Daci all'inizio del 2° d.C..

La colonna Traiana è uno dei monumenti più importanti del nostro itinerario. Essa venne realizzata all’interno del Foro di Traiano, dietro la Basilica Ulpia, fra le due biblioteche. Inaugurata nel 113, è caratterizzata da un fregio spiraliforme che percorre il monumento dal basso verso l’alto, raffigurante le guerre di Dacia, avvenute fra il 101 e il 106 d.C.

Curiosità: la colonna era sapientemente decorata con colori ed era chiusa all’interno di un ristretto cortile con colonne. Inoltre, la statua in bronzo di San Pietro sulla sommità del fusto venne aggiunta solo nel 1587 per volere di papa Sisto V.

[13:45 – 14:15] Piazza Venezia

Alla fine di via dei Fori Imperiali ci troviamo su Piazza Venezia. Questa immensa piazza è circondata da edifici storici ed è dominata dall’imponente palazzo del Vittoriano.

Piazza Venezia, cuore turistico di Roma, è famosa per gli edifici storici che la circondano: Palazzo Venezia, Palazzo delle Assicurazioni Generali e il Vittoriano. É l'arteria principale che da Via dei Fori Imperiali conduce oltre al Foro Romano fino al Colosseo.

  • Posizione
    Tra Via dei Fori Imperiali e Via del Corso

  • Costruito da
    Architetti: Giuseppe Sacconi, Guido Cirilli, Gaetano Koch, Manfredo Manfredi e Pio Piacentini

  • Cosa vedere
    Palazzo Venezia, Vittoriano, Palazzo Bonaparte,
    Basilica di San Marco Evangelista

  • Come arrivare
    Stazione Metro A: Colosseo - Bus

[14:30 – 15:00] Campidoglio

Percorso: da Piazza Venezia, circa 5 min a piedi

Dai gradini del Vittoriano, seguire il marciapiede di Via Teatro Marcello che circonda l’Altare della Patria e proseguire per la seconda scalinata, chiamata la “cordonata”, che ci si trova sul percorso (la prima, la scalinata dell’Ara Coeli porta invece alla Basilica di Santa Maria in Ara Coeli).

Qui ci si trova nella famosa piazza del Campidoglio, circondata da Palazzo Senatorio e Palazzo dei Conservatori, a cui si aggiunse il Palazzo Nuovo nel XVII secolo ad opera di Girolamo Rainaldi e poi del figlio Carlo che lo ultimò nel 1663 nell’ambito di una importante ristrutturazione voluta da papa Paolo III. Il progetto della facciata è attribuito a Michelangelo Buonarroti.

Curiosità: la straordinaria pavimentazione di forma ellittica fu realizzata solo nel 1940 sulla base del disegno di Michelangelo.

Il Campidoglio è il più importante e incantevole dei sette colli su cui fu fondata Roma. Ha simboleggiato l'epicentro dell'impero romano con i templi più importanti della città. Il progetto del XVI secolo dell'attuale piazza è opera di Michelangelo.

Prima costruzione: età del bronzo (XVII-XIV sec. a.c.) fino all’età del Ferro (IX-VIII sec.a.c.)

In foto: Vista dall’alto del Campidoglio

[15:00 – 16:00] Passeggiata verso Trastevere

Scendendo dalla stessa scalinata che abbiamo utilizzato per arrivare al Campidoglio, svoltiamo a sinistra su via di Teatro Marcello verso il fiume Tevere ed attraversiamo la strada.

Teatro Marcello

Sulla nostra destra possiamo ammirare i resti dei templi di Apollo Sosiano e di Bellona, e a pochi metri da essi il Teatro Marcello. La costruzione dell’edificio ebbe inizio con Giulio Cesare e continuò con Augusto e mantenne le funzioni di teatro fino al IV secolo. Da li in poi la struttura venne ampliata e modificata, lasciando spazio ad ambienti di natura residenziale.

Tempio di Ercole Vincitore (Tempio di Vesta)

Percorso: dal Teatro Marcello, 4 min a piedi (350 mt)

Proseguendo sulla stessa strada, che poi diventa via Luigi Petroselli, incontriamo sulla destra, appena dopo il Tempio di Portuno, il Tempio di Ercole Vincitore, di fronte alla Fontana dei Tritoni. Questo tempio, anche chiamato Tempio di Vesta, risale al II secolo a.C. ma subì diverse modifiche nel tempo. Rappresenta un manufatto di importanza straordinaria per la storia dell’architettura, non solo per essere uno dei templi più antichi di Roma, ma per i diversi periodi cui vengono datati i singoli capitelli.

Basilica di Santa Maria in Cosmedin (Bocca della Verità)

Proseguiamo il nostro itinerario verso la basilica di Santa Maria in Cosmedin. Sorto sulle ceneri dell’antica Ara Maxima di Ercole (di cui si possono ancora vedere i resti dei blocchi di tufo che componevano il podio nella cripta), si tratta di uno dei rari esempi di architettura romanica del XII secolo a Roma.

Da notare il campanile romanico a sette piani composta da bifore e trifore per un’altezza di 34,20 metri.

Bocca della Verità

La Bocca della Verità è una tappa doverosa nel nostro seppur breve tour di Roma, se non altro per la popolarità che ha assunto nel mondo. Di fatti, si tratta di un tombino di celebre fattura, che veniva utilizzato nell’antica Roma per mantenere stabile le variazioni del livello di acqua nel fiume Tevere.

Isola Tiberina

Percorso: dalla Basilica di Santa Maria in Cosmedin, 8 min a piedi (650 mt)

Opzione: se abbiamo del tempo a disposizione possiamo girare l’angolo destro della chiesa e, superando il blocco di edifici possiamo dare uno sguardo all’imponente Circo Massimo, il più grande stadio mai costruito dall’uomo.

Attraversiamo la strada e manteniamoci sulla sinistra del Tempio di Ercole Vincitore. Proseguiamo per il Lungotevere Aventino fino ad arrivare al secondo ponte che incontriamo sulla sinistra. Superare il ponte Fabricio, uno dei più antichi di Roma (edificato nel 62 a.C.), e raggiungere la piazza centrale.

L’isola Tiberina è l’unica isola urbana sul Tevere. Qui venne eretto un tempio dedicato ad Esculapio, sui resti del quale venne costruita la chiesa di San Bartolomeo all’Isola, posizionata sulla piazza centrale.

[16:30+] Trastevere

Continuiamo il nostro percorso superando il secondo ponte dell’isola, il ponte Cestio (46 a.C.), che si trova sulla parte opposta rispetto al ponte Fabricio.

Al di là della strada del Lungotevere siamo a Trastevere, uno dei quartieri più caratteristici di Roma. Qui consigliamo di girare per i piccoli vicoli che rappresentano per molti romani, la vera “romanità”: i palazzi storici, i gatti, i sampietrini, le anziane del posto e il dialetto romanesco. È un quartiere che vive sia il giorno che la notte, ed è fatto di locali, trattorie, piazze dove i giovani si aggregano etc.. Tappe che non possono mancare? Senz’altro Piazza di Santa Maria in Trastevere, Ponte Sisto, Piazza Trilussa e la Basilica di Santa Maria in Trastevere.

Consigliamo di scegliere un ristorantino tipico dove assaporare la vera cucina romana. Magari evitando i ristoranti sulle strade principali, che in genere sono più turistici. Ma prima di mangiare, se abbiamo ancora del tempo a disposizione e non è ancora passato l’orario di apertura, consigliamo di fare una visita alla più importante basilica della zona: la Basilica di Santa Maria in Trastevere.

Secondo giorno: recensioni e commenti

Hai seguito questo itinerario? Quale è stata la tua esperienza? Quali consigli daresti ad un turista?

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